Amsterdam è esattamente come l’ho sempre immaginata.
Ovattata, colorata, piena di luci ed ombre, vicoli e finestroni, biciclette e canali che ti accompagnano silenziosi mentre ti perdi per la città. Mi sono sempre piaciuti molto strade e palazzi delle città del Nord Europa, con quei finestroni così ampi per catturare più luce possibile e i parchi, le zone verdi piccole e grandi, che sembrano quasi spuntare dal nulla. Questo ed altro è la bellissima Amsterdam.
L’ultima occasione per poter vivere la capitale dei Paesi Bassi l’ho avuta a Settembre quando ho visitato per la prima volta l’Unseen, Festival e Fiera internazionale di Fotografia fondato nel 2012 dal Foam. L’evento ha ospitato workshop ed eventi collaterali, nonché ben 53 gallerie provenienti da tutto il mondo che a loro volta hanno esposto opere di numerosi talenti emergenti nel settore della Fotografia contemporanea. Lo spazio espositivo, ampio e ben organizzato, ha contribuito a rendere questa esperienza unica e assolutamente da ricordare.
L’Unseen per me è stato una vera sorpresa, come tuffarsi in un mondo variopinto e deciso di immagini, storie e personaggi, il tutto accompagnato dalla splendida cornice della città di Amsterdam. Gli stimoli creativi esterni passano dalla lettura alla pittura, dalla scultura all’illustrazione, e visitare mostre ed esposizioni di vario tipo riesce sempre ad aprirmi nuovi mondi e a darmi nuovi (s)punti di vista. L’uso di supporti di stampa alternativi, lo studio e la storia da leggere dietro ogni opera, il mescolarsi di tecniche ed elementi hanno dato vita ad opere incredibili, sicuramente espressioni artistiche notevoli. Considero un incredibile esercizio creativo “guardare” intorno a me e – in questo caso – lo è stato studiare le Fotografie di questi autori ed il loro modo di raccontare per immagini. Il viaggio stesso è fonte di apertura mentale e l’Unseen è stato sicuramente una fucina di stimoli visivi che non pensavo di poter trovare, in una città che è veramente all’avanguardia per quanto riguarda la cultura, l’arte e la loro stessa fruizione.
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